mercoledì 28 settembre 2011

Riso velocissimo con curry e piselli



Ricetta facilissima e super veloce, giusto un minuto per mettere tutto in pentola e poi dieci minuti di cottura nei quali non occorre fare assolutamente nulla. O meglio, in dieci minuti si possono fare un sacco di cose, abituati come siamo ormai a una vita sempre di corsa, ma almeno con questa ricetta la cena si prepara praticamente da sé.
Questa piatto lo dedico in particolare a tutti coloro che amano il riso, ma spesso rinunciano a farlo per mancanza di tempo.


Ingredienti per due persone:
due piccoli bicchieri di riso a cottura rapida
4 bicchieri di acqua (usare lo stesso bicchiere usato per il riso)
1 bicchiere di piselli surgelati
2 cucchiaini di curry dolce
un pizzico di sale grosso (giusto qualche chicco, il curry è già saporito)
due cucchiaini di olio

Procedimento:
Mettere tutti gli ingredienti tranne l'olio in una pentola, coprire e mettere sul fuoco. Appena prende il bollore abbassare la fiamma al minimo e lasciar cuocere circa 10 minuti senza mai mescolare fino a che l'acqua è completamente assorbita.
A fuoco spento aggiungere l'olio e mescolare bene, lasciar riposare un paio di minuti e servire.


La scrittura di questo post è stata più lunga del tempo di preparazione della ricetta!

domenica 25 settembre 2011

Melanzane ripiene



Ormai l'autunno è arrivato, ma fortunatamente il clima mite fa sì che l'orto offra ancora tante verdure estive. E con due belle melanzane appena raccolte ho preparato le classiche melanzane ripiene, piatto che ha il grande pregio di poter essere preparato in anticipo ed essere buono sia caldo, sia freddo, sia riscaldato il giorno successivo.



Ingredienti.
2 melanzane
300 grammi di carne macinata magra
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pangrattato
erbe aromatiche a piacere (io ho usato basilico, timo e maggiorana)
olio extravergine di oliva
sale

Procedimento.
Sbollentare le melanzane per 5 minuti.
Scolarle, tagliarle a metà e svuotarle della loro polpa.

Tagliare la polpa e rosolarla in padella con due cucchiai di olio. Aggiungere la carne e rosolarla bene.
Spegnere il fuoco, aggiungere le erbe aromatiche tritate, il formaggio grattugiato, il pangrattato e il sale.
Farcire le melanzane e spolverizzarle con ancora un po' di pangrattato. 
Cuocerle in forno a 180° per 25 minuti.





Oggi chiudo non con un brano di un libro, ma di una canzone tratta da un cd che sto amando di più ad ogni ascolto. E' Marinai, profeti e balene di Vinicio Capossela


Dimmi Tiresia
ma è meglio sapere o non sapere
e non poter più credere,
sapere e poi dovere
portare fino in fondo il compito
tratto da Dimmi Tiresia





giovedì 22 settembre 2011

Crumble con pere, cioccolato e amaretti



Questo dolce è golosissimo e ha un pregio non indifferente: si prepara in un attimo. Poi, tenendo conto che è un dessert, non è nemmeno dei più calorici: c'è poco burro, non ci sono uova. Volendo si potrebbe omettere il cioccolato, ma dopo averlo provato così non credo che ne avrò mai il coraggio! 

Come pere ho usato una qualità particolare: le pere a forma di mela, dure e croccanti del frutteto di mia suocera. Ecco, mi rendo conto che tali pere non sono così facilmente reperibili da tutti, nel qual caso potete ovviare con qualunque pera a vostra scelta. (Da qualche ricerca fatta in rete potrei azzardare che si tratti della varietà "Santa Maria", ma non è dato saperlo con certezza).

Se trovate delle pere molto dure, con questi tempi di cottura rimarranno sode, con i pezzi integri. Delle pere più morbide e molto mature tenderanno a disfarsi e diventare cremose. E' questione di gusti, la bontà è assicurata in ogni caso.


Ingredienti.
5 pere
50 grammi di burro + 10 grammi per ungere la teglia
100 grammi di farina 00
100 grammi di zucchero di canna
80 grammi di cioccolato
10 amaretti secchi
mezzo limone



Procedimento.
Spremere il limone in una ciotola. 
Sbucciare le pere, tagliarle a cubetti e metterle nella ciotola con il limone in modo che non anneriscano.
Tritare grossolanamente il cioccolato con un coltello e aggiungerlo alle pere. Sbriciolare con le mani gli amaretti sopra le pere e mescolare il tutto.
Ungere una pirofila da forno e adagiarvi le pere condite.

Lavorare con la punta delle dita i 50 grammi di burro ben freddo tagliato a pezzettini con lo zucchero e la farina, fino a ottenere un composto di grosse briciole (il mio era più simile a uno sfarinato grezzo). Coprire uniformemente con il composto le pere e infornare a 200° per 15 minuti. Eventualmente cuocere ancora un paio di minuti con il grill per dorare la superficie.

Servire preferibilmente tiepido. Ottimo come dessert a fine pasto in una cena di sapore autunnale.

Con queste dosi se ne ricavano 8 porzioni.

martedì 20 settembre 2011

Craquelins au chocolat e il regalo di un'amica


Questi biscottini nascono dalla voglia di usare l'alzatina per dolci di Seletti regalatami dalla mia amica Barbara.
Amo molto questa serie di oggetti in ceramica che riprendono le forme dei contenitori in alluminio usa e getta. E sono felicissima di questo dono che mi permette di avere, anche se per interposto oggetto, un'amica lontana con me in cucina. Vale l'interposto oggetto?

La ricetta è tratta da questo libro, uno dei miei ultimi acquisti on line.


E ho usato volutamente il plurale, perché gli acquisti on line non sono mai singoli. Già che paghi le spese di spedizione tanto vale prendere qualcosa in più, no? E quindi ho ordinato due libri Marabout chef, questo dei dolci e un altro di mini-quiches e mini-cakes. Adoro le monoporzioni e il finger food.
Poi ho ordinato un libro sui bagels di cui vi proporrò qualche ricetta più avanti.
E infine un volumetto scontatissimo di ricette per il wok, oggetto che mi sono fatta regalare ritenendolo assolutamente indispensabile e che ho usato pochissimo. Sempre meglio della vaporiera in bambù che è ancora nuova...

Mi piace comprare libri in altre lingue, perché trovo idee davvero nuove, sia come prodotti usati, sia come preparazioni. E mi diverto molto a decifrare gli ingredienti, non sempre così immediati. Anche se conosco abbastanza bene il francese mi manca la terminologia di cucina, specie se dal semplice zucchero si passa al sucre roux, sucre glace, sucre en poudre, fino allo sirop de sucre de canne ambré. Che poi dopo la fatica di tradurre tutto, mi rendo conto che certi ingredienti non sono così facili da reperire o semplicemente non li ho in casa. Pazienza, in qualche modo qualunque ricetta si può adattare!

Ok, di chiacchiere ne ho fatte abbastanza, passiamo alla ricetta. 
Ho fatto qualche cambiamento negli ingredienti, che segnerò a fianco delle dosi originali.


Ingredienti.
100 grammi di cioccolato fondente
80 grammi di burro a pezzettini
220 grammi di zucchero in polvere**
1 uovo leggermente sbattuto
150 grammi di farina (io ho messo anche 2 cucchiai di farina di mandorle, mantenendo i 150 grammi totali)
2 cucchiai di cacao amaro in polvere
1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio e lievito chimico (io ho usato cremor tartaro)

40 grammi di zucchero a velo per rotolarvi i biscotti prima della cottura (ne avevo solo una bustina da 10 grammi, ho usato quella, dello zucchero semolato normale oppure niente. Quelli migliori secondo me sono quelli con lo zucchero semolato. Nella foto quelli che sembrano impolverati sono quelli con lo zucchero a velo. Lo zucchero semolato visivamente non si vede, ma è piacevole al palato)

** In polvere non ne avevo, il bimby era in altre faccende affaccendato, e quindi ho usato 100 grammi di zucchero semolato e 100 grammi di zucchero di canna muscovado, che è leggermente meno dolce. Anche perché 220 grammi di zucchero mi sembravano decisamente troppi. Sono soddisfatta del risultato.


Procedimento.
Sciogliere il burro e il cioccolato a fuoco dolcissimo.
In una terrina mescolare la farina, il lievito, il cacao, lo zucchero e mescolare bene. Aggiungere il cioccolato e il burro fusi e amalgamare il più possibile il tutto. Infine aggiungere l'uovo. 
Mettere il composto in frigorifero a rassodare per almeno 15 minuti.
Formare delle palline grandi come una noce, rotolarle nello zucchero scelto o lasciarle nude, e metterle sopra una placca rivestita di carta forno, tenendole distanziate perché in cottura si allargano.

Cuocere a 180° per circa 12 minuti. 



venerdì 16 settembre 2011

Insalata di pasta



Settimana di super lavoro anche questa. Spero dalla prossima di tornare a ritmi più normali e ritrovare il tempo anche per altro.
Per fortuna che questo settembre si sta mantenendo caldo e con temperature ancora estive e quindi ho potuto sfruttare qualche piatto freddo ed evitare surgelati e cibi pronti, che dopo dei pranzi veloci e poco salutari era l'ultima cosa di cui avevo voglia la sera. Insalata di pasta fatta con quello che c'era: dei legumi avanzati, pomodori e rucola dell'orto, erba cipollina del balcone.
Una nota sui capperi: secondo me stonavano per via dell'aceto. Mio marito ha detto che erano quel qualcosa in più che rendeva speciale questa pasta (e infatti ne aggiunti alla sua porzione). A chi dare ragione? Nel dubbio io li indico come facoltativi. Ai vostri palati l'ardua sentenza.

Ingredienti.
200 grammi di legumi misti già cotti
2 pomodori
1 scatola di mais al naturale
1 cucchiaio di capperi sott'aceto (facoltativi)
un mazzetto di rucola
erba cipollina
300 grammi di pasta
olio extravergine d'oliva


Procedimento.
In una grossa insalatiera tagliare a dadini i pomodori, aggiungere il mais, i fagioli, i capperi, la rucola spezzettata e l'erba cipollina tagliuzzata.
Nel frattempo cuocere la pasta molto al dente, scolarla e raffreddarla in acqua fredda. Unirla al condimento, condire con olio e lasciarla riposare almeno un'ora prima di servire.



lunedì 12 settembre 2011

Burger di tonno versione finger food - aggiornamento ricetta


Quando ho provato la prima volta questa ricetta ho subito pensato ad una sua versione finger food. Ed eccola realizzata. Anziché dei burger ho realizzato delle piccole palline, le ho infilzate su uno spiedino e le ho cotte sulla griglia girandole in modo da cuocerle su tutti i lati.
La ricetta originale è qui.


Visto che il post è brevissimo, lascio una citazione un po' più lunga tratta di nuovo dal romanzo della Mazzucco che sto leggendo. E' un brano di una favola circassa.

Viaggiò e viaggiò, ma non poté trovare la fine della terra.
Allora ritornò dalla Donna albero.
"Hai trovato il confine del mondo?" chiese la Donna albero.
"No."
"Cosa hai trovato?"
"Niente."
"Cosa hai imparato, allora?"
"Ora so che la terra non ha confini."
"E che altro?"
"Che il corpo umano è più duro dell'acciaio."
"E poi?"
"Che non c'è niente di più faticoso e desolante che viaggiare da solo."
Vita Melania G. Mazzucco

sabato 10 settembre 2011

Quasi un toast


Questa ricetta nasce per far fuori alcuni avanzi: del pane da tramezzino aperto che cominciava a seccare, delle uova prossime alla scadenza, un pezzetto di pecorino che giaceva triste nel frigorifero e dei pomodori troppo maturi per essere mangiati in insalata.
L'intento era quello di fare una sorta di quiche con il pane al posto della pasta sfoglia, ma l'esito è stato leggermente diverso dalle aspettative. Il fatto è che avendo solo tre uova, e avendone usate due nella farcia e una sola per spennellare, e non avendo inoltre latte in casa, non ho bagnato a sufficienza il pane, che quindi è rimasto asciutto come in un toast, solo più goloso per via dell'uovo.
Mi quindi sono ritrovata con un toast molto ricco, con un ricordo di mozzarella in carrozza per via dell'uovo nel pane. Però era molto buono e quindi considero la ricetta assolutamente riuscita!
Il costo di questa preparazione è veramente irrisorio, e poi era ottima anche il giorno dopo.

Ingredienti per una piccola teglia (26x18):
5 fette di pane da tramezzino lungo
3 uova
2 pomodori maturi
1 scatoletta di tonno da 180 grammi
2 cucchiai di pecorino o altro formaggio grattugiato
abbondante origano


Procedimento.
Tagliare a metà i pomodori, rimuovere i semi, salarli e lasciarli in uno scolapasta a perdere parte dell'acqua di vegetazione.
In una ciotola sbattere due uova, aggiungere i pomodori tagliati a dadini e tamponati con carta da cucina, il tonno sbriciolato, il formaggio grattugiato e l'origano.

In un'altra ciotola sbattere l'uovo rimasto. Rivestire la teglia con 3 fette di pane e spennellarle con l'uovo. Farcire con il composto preparato e coprire con le fette di pane rimasto. Spennellare con altro uovo e infornare a 180° per 25 minuti.
Servire tiepido o freddo.


Con questa ricetta partecipo al contest di aboutfood "Riaccendiamo il forno"





In questi giorni sto leggendo un romanzo di una delle mie autrici preferite, la Mazzucco. E' la ricostruzione, storica e romanzata, delle vicende della sua famiglia, dei nonni emigrati a inizio secolo in America per sfuggire alla morte per fame. Leggerlo oggi, quando l'Italia non è più un paese di emigranti, ma un paese di immigranti, è molto significativo. Ricordare come eravamo ci renderebbe forse meno superbi. Ma dimenticare il proprio passato e la propria storia è molto più facile.

E' del 1903 questo brano di una lettera al Times, riportata nel romanzo, scritta da un cittadino americano. A quell'epoca, di tutti gli stranieri, gli italiani erano considerati i peggiori pezzenti in assoluto.

E' gratificante vedere un giornale di prima classe come il Times suonare una nota di ammonimento per il pericoloso afflusso di stranieri indesiderati che si stanno rovesciando su di noi. L'afflusso non è solo sgradito, ma nocivo al benessere del nostro paese. Voi dite che è nostro dovere aprire le porte agli oppressi di tutto il mondo, e dal momento che una persona è povera e infelice nel paese in cui è nata può reclamare la nostra ospitalità come diritto. Ma le nostre leggi per l'immigrazione sono troppo lassiste. Guardate nelle nostre prigioni, negli istituti di pena, guardate il numero di omicidi e crimini quotidiani: sono tutti commessi da stranieri. [...] Sì, bisogna bloccare in ogni modo questo flusso indiscriminato. Per quaranta o cinquant'anni la porta deve restare chiusa contro quest genere di immigranti.
Vita Melania G. Mazzucco

giovedì 8 settembre 2011

Pasta con crema di peperoni


Settembre è un mese faticoso, lavoro in una scuola e l'avvio dell'anno scolastico significa tanto lavoro e poco tempo per tutto il resto. Cucinare cucino, ma non ho proprio il tempo di scaricare e sistemare le foto e inserire nuovi post. Non mi dilungo perché il tempo è tiranno e passo subito alla ricetta.

Ingredienti per due persone:
180 grammi di pipe 
un peperone giallo o rosso
un grosso pomodoro
mezza cipolla
mezzo spiccio d'aglio (facoltativo)
un cucchiaio di philadelphia o robiola
due cucchiai di olio
sale
paprika

Procedimento.
Affettare la cipolla e metterla a rosolare con l'olio. Aggiungere il peperone tagliato a pezzetti e rosolarlo qualche minuto. Aggiungere quindi il pomodoro sbucciato e privato dei semi, l'aglio e una tazzina d'acqua e coprire portando a cottura. Saranno necessari circa 20 minuti. 
Unire il sale, un pizzico di paprika e frullare fino ad ottenere una crema liscia. Amalgamare il formaggio cremoso.
Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla molto al dente e terminare la cottura nella salsa.



Un grande ringraziamento va a Lucia di Tra cucina e PC che mi ha assegnato un premio, per me il primo, e quindi ancora più significativo. Visto che la motivazione del premio è per il nome del mio blog, dedico questo premio con tanto affetto a Eleonora, che lo ha ideato per me.