martedì 31 maggio 2011

Cantine aperte - 29 maggio 2011

Sotto mentite sfoglie questa domenica si è spostato dalla cucina al vigneto.
Quale migliore occasione per degustare buoni vini e rifornire la propria cantina se non il consueto appuntamento dell'ultima domenica di maggio con Cantine Aperte? Da ormai molti anni, con un gruppo di amici ci organizziamo affittando un pullman per fare il tour delle cantine della nostra regione, la Valle d'Aosta.


La prima tappa come sempre è il Feudo di San Maurizio di Michel Vallet a Sarre, dove durante la giornata si viene accompagnati da musiche tradizionali e balli.



Poi abbiamo proseguito verso Saint-Pierre, presso l'azienda agricola Chateau Feuillet di Maurizio Fiorano, situata in una splendida villa con un lussureggiante giardino.



A seguire Villeneuve, dove per la prima volta ha aperto le porte della rinnovata cantina, la Maison Anselmet. Gli interni sono curatissimi.


Splendido l'ufficio con vetrata sulla cantina con i barrique dove matura il vino.



Poi ci siamo diretti a Introd, per recarci presso Lo Triolet di Marco Martin. Il panorama sulla valle è meraviglioso, complice il cielo limpido che ci ha accompagnato per tutta la giornata.



Siamo quindi scesi in bassa valle, ad Arnad, dove si trovano le cantine della cooperativa La Kiuva. Sotto il castello si trova la storica cantina di frazione Ville, splendidamente immersa nei vigneti.



I piccoli grappoli di maggio.



Nelle vicinanze, in una minuscola cantina in mezzo ai vicoli del villaggio, si può assaggiare lo spumante prodotto sempre dalla cooperativa.



In zona c'è anche la cantina di Dino Bonin che produce, oltre al vino, un'ottima grappa.



In mezzo alla campagna si possono fare piacevoli incontri.



Ultima tappa del giro, la Maison Vigneronne Frères Grosjean, situata nel comune di Quart. 




Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo. Ernest Hemingway.





7 commenti:

cristina b. ha detto...

lo sai vero che il nome del tuo blog è geniale?? poi adoro la val d'aosta, dove ci rifugiamo spesso in quel di chamois e quindi... ti seguo! a presto

sotto mentite sfoglie ha detto...

Per il nome, il merito è della mia amica Eleonora.
Mio marito è originario di Chamois, suo zio vive ancora lì. Chissà che non ci si possa incontrare!
Molto bello anche il tuo blog, ti seguo anch'io.

lucy ha detto...

che belle immagini!bellissime, fanno sognare fiumi di vino e gite all'aperto!

sotto mentite sfoglie ha detto...

Grazie mille! Fiumi magari no, ma qualche torrentello di vino c'è stato!

Polly ha detto...

Bel post

Artù ha detto...

Complimenti per il blog...io apprezzo molto il vino e soprattutto la Valle d'Aosta, dove vengo in ferie!

sotto mentite sfoglie ha detto...

Davvero? dove di preciso?